Le relazioni hanno una grande influenza sulle condizioni di benessere e malessere delle persone.
Quando parliamo di relazioni intendiamo amicizie, famiglia e anche la coppia.
Stare in una relazione di coppia appagante può condizionare positivamente la vita, ma è vero anche il contrario: quando a casa va male tutto diventa più pesante e anche le cose più semplici diventano una fatica.
Qualsiasi coppia può attraversare un momento di crisi passeggera, che può risolversi in modo spontaneo.
Ma quando la relazione diviene luogo di difficoltà e di sofferenze intollerabili è possibile che i partner non intravedano soluzione, non riescano a ritrovare modi accettabili di convivenza oppure non sentano garantito quel benessere che aveva caratterizzato i più felici periodi.
Quando una coppia è in crisi arriva drammaticamente alla fine del rapporto o persiste a mantenere il legame ed a convivere frustrato e rassegnato, nella delusione e nel dolore.

In questi casi, richiedere un aiuto specialistico può permetterle di sviluppare risorse grazie alle quali approdare verso lidi migliori di quelli della crisi, dello stallo o della furiosa impotenza.
La terapia di coppia è un percorso che punta a migliorare la relazione di coppia, verte sul capire le sofferenze di ciascuno, le ragioni partecipate della costruzione del disagio al fine di aiutare a vedere nuove e comuni vie d’uscita.
Al contrario, qualora emerga la decisione di separarsi, offre il supporto necessario ad entrambi i partner per riuscire a gestire in modo civile la relazione e l’eventuale progetto di vita come genitori.

Come funziona?

Il cambiamento nella coppia deve riguardare entrambi i partner; è necessaria quindi una volontà e una messa in gioco anche individuale.
Nessuno può aspettarsi di stare meglio pretendendo che spetti solo all’altro modificarsi.
Nella prima fase di conoscenza terapeuta e partner stabiliscono insieme gli obiettivi che vogliono raggiungere.
Gli incontri saranno a cadenza mensile o trisettimanale per non mettere troppa carne al fuoco e per dare il tempo che accadano delle cose anche fuori dalla stanza di terapia.
I colloqui di coppia sono gestiti da due terapeute. Questo perchè il lavoro di equipe favorisce un ascolto più attento ed empatico e produce riflessioni più vantaggiose per la terapia.
Come terapeuta di coppia so che i partner, nella convinzione di farcela da soli, aspettano dai 3 anni in su prima di prendere la decisione di intraprendere un percorso insieme; a questo punto diventa molto più difficile trovare vie risolutive al loro malessere poichè la relazione è carica di tante emozioni negative ed è sfibrata.
Ho osservato invece che ci sono buone probabilità di ritrovare un benessere di coppia quando i problemi si affrontano subito, con la volontà di capire gli errori e porvi rimedio attraverso l’adozione di strategie relazionali maggiormente costruttive.