Età Evolutiva / Adolescenza

Disturbi emotivi / comportamentali

Tristezza, gioia, rabbia, sorpresa, paura… sono in realtà delle guide che normalmente ci aiutano a capire cosa scegliere e cosa evitare, come agire. Quando però si fanno confuse oppure tanto intense possono bloccarci o spaventarci, influenzando negativamente la quotidianità.

  • Disturbi emotivi e/o comportamentali possono manifestarsi attraverso agiti aggressivi, oppositività, tendenza alla trasgressione, ricerca di attenzione, oppure in modo più sommesso attraverso una sofferenza vissuta interiormente e poco espressa.
    Entrambe le modalità esprimono un malessere che va preso in considerazione.
  • Le emozioni influenzano anche i rapporti interpersonali.
    Manifestare comportamenti aggressivi può innescare risposte altrettanto aggressive, con il rischio di essere evitati, rifiutati, allontanati.
    Al contrario, la timidezza nei rapporti interpersonali, potrebbe far sentire molta difficoltà nell’integrazione in un gruppo e indurre quindi all’isolamento e alla chiusura.
  • Nell’età evolutiva, le difficoltà emotive possono emergere nel contesto scolastico.
    Spesso sono gli insegnanti a portarle all’attenzione dei genitori che si trovano di fronte a descrizioni diverse rispetto all’esperienza che hanno dei propri figli.
    Un'eccessiva tensione emotiva, influisce sull’apprendimento e sulla motivazione scolastica.
  • In adolescenza può manifestarsi una scarsa regolazione emotiva, che non permette di far vivere in modo costruttivo le esperienze indispensabili per la crescita.
    L’adolescenza è poi un’età complessa perché se da un lato l’adolescente cerca approvazione, legami e regole, dall’altro agisce comportamenti di distanziamento, opposizione e ribellione, e quindi per un genitore è ancora più difficile capire come comportarsi.

A seconda delle specificità della situazione e dell’età, verranno proposti incontri con la coppia genitoriale e/o incontri individuali, con il duplice obiettivo:
da un lato approfondire la situazione, rileggendola dentro un sistema relazionale significativo, dall’altro implementare la conoscenza e la padronanza delle proprie emozioni, così da riuscire a costruire relazioni soddisfacenti.

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