Depressione e Post Partum

Senso di disvalore

Depressione è un disagio "trasversale" che può colpire tutte le classi sociali, tutte le fasce d’età, tutte le etnie e in tutte le epoche storiche.

  • Va distinta dalla tristezza che può caratterizzare fasi e circostanze di vita, una condizione psicologica normale e utile a migliorare l’adattamento all’ambiente e ad affrontare lo stress.
  • La depressione è un disturbo dell’umore che influisce sul modo di percepire se stessi e la realtà e va ad interferire con una corretta attività motoria, cognitiva ed affettiva.
  • Si manifesta con un senso di fallimento, d’inferiorità, di disvalore, vissuti di vuoto, di noia, di mancata autostima e progettualità, accompagnati da sentimenti di tristezza, sensi di colpa, apatia che causano, spesso, una chiusura relazionale.

Dopo la nascita di un figlio, può succedere che si amplifichino dentro emozioni negative di tristezza, ansia, paure che prima della gravidanza non sembravano evidenti.

  • Piangere senza motivo, o con i nervi a fior di pelle sono solo alcune delle sensazioni provate, così come l’umore ballerino e fatica ad addormentarsi.
  • Il sentimento prevalente è il senso di colpa per non corrispondere alle aspettative, proprie e degli altri, con la paura di trasmettere al piccolo il malessere.

Anche la morte di una persona cara potrebbe generare sentimenti di paura, connessi a

  • perdita di sicurezza e prevedibilità, oppure causare dei sensi di colpa, pensando che la morte potesse essere prevenuta
  • rimpianti per non aver detto o fatto qualcosa quando ancora quella persona era in vita.

Il percorso psicologico individuale e/o familiare permetterà di esplorare le aree problematiche, ma anche tutte quelle risorse che è possibile stimolare per risvegliare un atteggiamento attivo, orientato anche al piacere e alla socialità.

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